In un libro di recente pubblicazione, “Plant Revolution”, Stefano Mancuso, scienziato e neurobiologo, sfata il luogo comune secondo cui le piante sarebbero degli esseri viventi semplici e senza una particolare intelligenza. In realtà, a differenza di quanto si possa pensare, le piante sono l’esempio di intelligenza adattiva più brillante, se non il migliore esempio a cui ispirarsi sulla Terra per trovare delle soluzioni per la maggior parte dei problemi che affliggono l’umanità come l’inquinamento, la penuria di risorse, i rischi che derivano dai fenomeni atmosferici e la possibilità si sopravvivere a un attacco: “Le piante consumano pochissima energia, hanno un’architettura modulare, un’intelligenza distribuita e nessun centro di comando”.