Skip to main content

Il futuro della formazione: creare connessioni con le tecnologie di apprendimento esperienziale

  |  
technology

Pubblichiamo qui di seguito una sintesi di alcuni articoli americani, mercato che storicamente ci precede con i trend in materia di formazione e sviluppo.

Le esperienze di formazione basate sulla tecnologia non sono nuove. Alcune delle prime esperienze di apprendimento sono iniziate con i simulatori di volo, come il Link Trainer della prima metà del 1900, per aiutare ad addestrare i piloti in un ambiente a basso rischio.

Tanta strada è stata fatta da allora: ora disponiamo di strumenti e tecnologie accessibili che consentono ai professionisti della formazione e sviluppo (L&D) di creare esperienze di apprendimento immersive come la realtà virtuale (VR), la realtà aumentata (AR) e i giochi. E la disponibilità di dispositivi consumer che utilizzano queste tecnologie significa che possiamo implementarli su una scala più ampia di quanto ritenessimo possibile in precedenza.

Apprendimento esperienziale

Alcuni potrebbero obiettare che ogni esperienza è occasione di apprendimento, perché interagiamo e rispondiamo a tutto ciò che accade intorno a noi. Potremmo ricevere feedback positivi o negativi nell’ambiente e modificare di conseguenza il nostro comportamento. Tuttavia, possiamo sperimentare e reagire al mondo senza imparare qualcosa di utile.

L’apprendimento esperienziale attraverso la tecnologia offre a L&D la capacità di sviluppare ambienti o miglioramenti ambientali progettati specificamente per l’apprendimento. L’apprendimento esperienziale utilizza la tecnologia disponibile e un design didattico ponderato per supportare i cambiamenti del mondo reale di atteggiamenti, conoscenze o comportamenti.

Tipi comuni di tecnologie di apprendimento esperienziale

Oggi la maggior parte delle persone ha una certa familiarità con VR e AR. Sebbene queste tecnologie siano spesso raggruppate insieme a causa del loro uso nell’apprendimento esperienziale, applicano principi diversi e offrono esperienze diverse.

La realtà virtuale colloca gli “studenti” in un mondo digitale e non richiede che si trovino in un unico luogo. È ottimo per addestrare gli studenti su attività ad alto rischio o in situazioni in cui il costo del fallimento è elevato, come con la simulazione di volo. Esempi di altri corsi di formazione ad alto rischio includono l’utilizzo di attrezzature pericolose e la formazione medica.

La realtà aumentata aggiunge miglioramenti digitali al “mondo reale”. Fornisce agli “studenti” informazioni sul contesto ed è particolarmente indicata per supportare le prestazioni in tempo reale, nell’ambiente di lavoro. Ad esempio, un’app per smartphone può utilizzare le informazioni sulla posizione dello studente e i dati registrati da altre app, come l’inventario, per offrire supporto just-in-time. I codici QR possono aprire esperienze di apprendimento che sovrappongono indicazioni virtuali su oggetti reali, come apparecchiature complesse o pericolose. Tali istruzioni possono quindi guidare lo studente attraverso passaggi e possibili correzioni in tempo reale. L’AR può anche fornire al team di L&D un feedback utile.

I giochi immersivi utilizzano spesso realtà virtuale o AR immersiva, con l’aggiunta di meccaniche di gioco. Poiché i giochi presentano problemi da risolvere, sfide da superare e modelli da apprendere e applicare, i giochi ben progettati possono fornire un eccellente contesto di apprendimento esperienziale per l’applicazione della tecnologia VR e AR. Inoltre, i giochi utilizzano le metriche dello “studente” per fornire feedback sulle prestazioni sia per lo studente che per il team di L&D.

Dove siamo adesso

I due principali fattori trainanti dell’uso attuale delle tecnologie di apprendimento esperienziale sono il passaggio al lavoro a distanza e la maggiore accessibilità della tecnologia. Quando tutti lavoravamo in ufficio, in fabbrica o in cantiere, la formazione dal vivo e il feedback sulle attività quotidiane erano semplici. Sebbene le simulazioni VR fossero già disponibili, non erano convenienti, perché esisteva abbastanza supporto dal vivo. Ora che il processo di diffusione del lavoro da remoto si è accelerato, la realtà virtuale ha più senso.

Oggi inoltre è più facile accedere alle tecnologie AR perché sono ampiamente disponibili reti cellulari veloci e smartphone con schermi ad alta risoluzione e fotocamere ed elaborazione rapida. L’uso degli smartphone supporta lo sviluppo di app di eLearning e di supporto al lavoro che offrono formazione, ovunque e quando se ne ha bisogno.

Un terzo fattore di innovazione nell’apprendimento esperienziale è il miglioramento delle piattaforme di esperienza di apprendimento (LXP) e la gestione dei dati attraverso tecnologie come l’esperienza API (xAPI), un modo per raccogliere, codificare e standardizzare i dati sia online che offline e tra più sistemi. L’interfaccia di programmazione dell’applicazione (API) del dispositivo WebXR supporta lo sviluppo e l’hosting di esperienze di apprendimento online per dispositivi VR e AR, semplificando l’integrazione e l’esperienza di tecnologie immersive e ambienti interattivi.

Dove stiamo andando

Considerato tutto ciò che possiamo fare ora, dove potremmo arrivare nei prossimi anni? Avremo bisogno di continuare a reinventare l’apprendimento per stare al passo con le nuove sfide. E saremo in grado di affrontare queste sfide con una “wearable technology” conveniente e migliore, con la gestione dei dati e persino, forse, l’emergere di potenti tecnologie di calcolo quantistico.

Come sarà il futuro?

Wearable al lavoro

Presto potrebbe esserci un accessorio che colleghi i dipendenti alla formazione e allo sviluppo in un modo nuovo. Le cuffie stanno diventando più facili da indossare e meno costose da realizzare. Gli occhiali VR e AR non sono nuovi, ma la loro facilità d’uso, convenienza e integrazione potrebbero renderli comuni come gli smartphone.

Con questi cambiamenti, le esperienze di apprendimento e di supporto al lavoro si integreranno perfettamente nelle attività quotidiane. I codici QR sui computer dei dipendenti forniranno istantaneamente una formazione just-in-time. Inoltre, l’analisi dei dati in tempo reale di ciò che un dipendente sta vivendo e facendo in una posizione remota può fornire feedback per consentire un supporto migliore.

Più realtà mista

La realtà mista consente l’interazione simultanea con il mondo digitale e reale e può sfruttare le metriche dei dispositivi mobili. L’apprendimento esperienziale in realtà miste sarà più accessibile con migliori processori, fotocamere, batterie e accessibilità 5G. Immaginate di intrecciare il reale e il virtuale in modo che gli studenti possano stampare in 3D la loro soluzione per una sfida dall’interno dell’esperienza digitale!

Esperienze sociali di livello superiore

La richiesta di “per favore entra in una riunione” può sviluppare un nuovo livello di interattività. Le interazioni sociali che consentono alle persone di lavorare insieme e comunicare possono aggiungere un nuovo livello di supporto dal vivo alla formazione virtuale. Ora, esercitare le soft skill con gli avatar può essere difficile, perché richiedebbe una programmazione e una grafica dettagliate per poter offrire le sfumature dell’interazione reale. Ma immaginate un’esperienza di gioco di ruolo olografica! Mentre la realtà virtuale può simulare molte esperienze, cosa accadrebbe se un mentore dal vivo potesse apparire e interagire con lo studente all’interno dell’esperienza per fornire guida o osservazione?

Il futuro dell’apprendimento esperienziale inizia ora. Le tecnologie VR e AR stanno diventando più accessibili, convenienti e necessarie nei luoghi di lavoro diversi e dispersi. Queste nuove tecnologie stanno unendo il mondo reale e quello digitale come mai prima d’ora. Siete pronti?