Ricevere feedback ovvero assumersi la responsabilità delle proprie prestazioni
“Il leader del passato era una persona che sapeva parlare. Il leader del futuro sarà la persona che sa chiedere“. – Peter Drucker, autore e consulente.
Per Sergio è arrivato il momento del performance review: entra fiducioso nell’ufficio del suo manager e si aspetta elogi per tutto il duro lavoro che ha svolto.
Tuttavia, è devastato quando il suo capo inizia a criticare la qualità del suo lavoro. Non solo è scontento della performance di Sergio, ma sta anche considerando di togliergli alcune delle sue responsabilità.
Sorprese come questa sono più comuni di quanto si possa pensare. Dopotutto, se il tuo capo o i tuoi clienti fossero scontenti del tuo lavoro, te lo direbbero, giusto?
Beh, non sempre. Questo è il motivo per cui è così importante essere proattivi nel chiedere feedback.
Vantaggi del feedback
Per migliorare le tue capacità e crescere professionalmente, è essenziale che tu riceva un feedback sul tuo lavoro: non si può aggiustare qualcosa che non si sa essere rotto!
Il feedback può aiutarti a migliorare le tue prestazioni e aumentare le tue prospettive di carriera. La tua autostima crescerà e dimostrerà al tuo capo che tieni veramente al tuo lavoro.
D’altra parte, non ricevere alcun feedback può farti pensare che i tuoi contributi non siano apprezzati o notati. Questo può farti dubitare dell’importanza del lavoro che stai facendo e delle tue competenze complessive. Può anche danneggiare il morale e l’autostima.
Questo è il motivo per cui è importante che tu prenda l’iniziativa nel chiedere un feedback, soprattuttoche dovrebbero dartelo non lo offrono regolarmente. (Ad esempio, alcuni manager possono fornire un feedback dettagliato solo durante le performance review annuali.)
Un ulteriore vantaggio è che quando chiedi un feedback, lo fai alle tue condizioni. Sei mentalmente pronto ad ascoltare il bene e il male, e sei pronto a lavorare per migliorare.
Superare la paura del feedback
Chiedere un feedback può essere un po’ complesso, perché ti stai aprendo a possibili critiche. Questo può essere difficile all’inizio.
Puoi superare questa paura modificando il tuo atteggiamento mentale. Ricorda che nessuno è perfetto: tutti commettiamo errori e c’è sempre spazio per miglioramenti. A questo proposito, ricorda che sei nella stessa posizione di tutti gli altri nella tua organizzazione.
Ma ci vuole coraggio per ammettere che non sei perfetto. Pertanto, se chiedi un feedback, ti sei già messo un gradino sopra la maggioranza che non lo fa. E ricordati sempre di considerare il feedback per quello che è – un utile strumento di apprendimento che puoi usare per migliorare te stesso – piuttosto che esserne sconvolto e demoralizzato.
A chi chiedere un feedback
La persona più ovvia a cui chiedere un feedback è il tuo capo. Tuttavia, non è l’unica persona che può darti un feedback utile.
I tuoi colleghi avranno probabilmente delle ottime percezioni sulle tue prestazioni. Probabilmente notano cose sul tuo lavoro che tu e il tuo manager potreste trascurare. (anche tu puoi dare loro un feedback in cambio.)
Puoi anche chiedere un feedback ai tuoi clienti. Questo dimostra che tieni alla relazione e al lavoro che fai per loro. Ti dà anche la possibilità di affrontare eventuali problemi prima che perdano la fiducia in te e cambino fornitore.
Inoltre, puoi chiedere feedback ai fornitori: qualsiasi informazione che migliori i tuoi rapporti di lavoro può essere preziosa.
Nota:
Può essere difficile per le altre persone darti un feedback, soprattutto se si tratta di critiche costruttive. Molto probabilmente vogliono aiutarti, ma probabilmente non vogliono nemmeno ferire i tuoi sentimenti! Fai del tuo meglio per metterli a loro agio, in modo che possano essere onesti con te.
Come chiedere un feedback
Ora vedremo come puoi chiedere un feedback in modo efficace:
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Considera il tempismo
Innanzitutto, pensa al motivo per cui desideri un feedback, in modo da poter sincronizzare la tua richiesta in modo appropriato. Ad esempio, vuoi un feedback sulle tue prestazioni generali o su un progetto, un’attività o un evento specifico?
Se hai bisogno di feedback sulle prestazioni generali, puoi richiederlo in qualsiasi momento non sia inopportuno (non mentre il tuo interlocutore è chiaramente impegnato con altro, ad esempio). Tuttavia, se hai bisogno di feedback su qualcosa di specifico, come la riunione che hai appena condotto o il rapporto che hai appena inviato, è molto utile chiederlo subito dopo che l’evento ha avuto luogo. Questa immediatezza ti assicurerà di ottenere un’immagine più accurata della tua performance.
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Sii specifico
Ogni volta che chiedi un feedback, sii il più specifico possibile.
Domande generali come “Come sto andando?” molto probabilmente riceveranno risposte generiche. Riceverai un feedback migliore ponendo domande specifiche come “I miei rapporti settimanali sono stati approfonditi come vorresti che fossero?”
Puoi anche chiedere un’azione specifica da intraprendere. Ad esempio, potresti chiedere: “Qual è una cosa che potrei fare, secondo te, per migliorare il mio lavoro?”
Se non sei sicuro del motivo per cui l’altra persona ti sta dando un tipo specifico di feedback, o se ritieni che quella persona possa essere arrivata alle conclusioni sbagliate, fai ulteriori domande. È importante chiarire qualsiasi feedback mentre la persona lo sta dando; se non lo fai, rischi di farti prendere dall’ansia e saltare a conclusioni errate tu stesso.
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Sii garbato
Se ricevi un feedback negativo, potresti essere tentato di fornire una scusa per il tuo comportamento o di puntare il dito contro qualcun altro.
Pertanto, è importante imparare a gestire le critiche con grazia. Ricorda, hai chiesto questa opportunità per migliorare! Sii aperto e diplomatico nelle tue risposte e ringrazia l’altra persona per il suo tempo e il suo impegno.
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Ascolta davvero
Quando ricevi un feedback, potresti iniziare immediatamente a pensare a delle scuse per spiegare il tuo comportamento, oppure potresti iniziare a pianificare ciò che dirai quando l’altra persona avrà finito di parlare.
Quindi, sforzati di ascoltare in dettaglio quando ricevi feedback. Utilizza l’ascolto attivo in modo da trarre il massimo da ciò che la persona sta dicendo.
Come utilizzare il feedback in modo efficace
Il feedback è utile solo quando fai il passo successivo e fai effettivamente qualcosa con esso.
Esplora il feedback che ricevi prima di agire. Questo ti aiuterà a capire perché il tuo comportamento deve cambiare. (Potresti trovare utile la matrice di feedback.)
Una volta compreso meglio il feedback, escogita un piano su come utilizzarlo. Chiediti come migliorerai e scrivi i passaggi che devi compiere.
Questo può diventare un importante traguardo personale. Ad esempio, immagina che il tuo capo dica che devi lavorare sul modo di fare presentazioni, in particolare sulla tua “ansia da palcoscenico”. Potresti fare in modo che questo sia un tuo obiettivo e impegnarti a dedicarci del tempo in modo da poter migliorare le tue capacità di presentazione.
Quando il feedback è ingiusto
Alcuni dei feedback che riceverai saranno utili e ti motiveranno a lavorare meglio. Tuttavia, alcuni potrebbero essere l’opposto: inutilizzabili o addirittura ingiusti.
Il feedback ingiusto è spesso duro, personale e generalizzato ed è probabile che sia più un attacco personale che un sincero desiderio di aiutarti a migliorare.