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Uno strumento per i manager: il coaching informale

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Foto di Aron Visuals su Unsplash

Il coaching dovrebbe essere una pratica comune per i manager. Aiuta a capire come le persone pensano al loro lavoro, alla loro carriera e ai loro rapporti con l’organizzazione. Può anche aiutare a migliorare i risultati di una persona e ad affrontare eventuali problemi prima che diventino troppo grossi.

Molti manager utilizzano il coaching formale come un modo per guidare le persone attraverso il cambiamento, informandole sugli sviluppi organizzativi, effettuando valutazioni delle prestazioni e così via. Tuttavia, a volte è necessario reagire rapidamente a situazioni e problemi, ed è qui che si può adottare un approccio più informale al coaching.

Ma come riconoscere queste situazioni? E quando è meglio “affiancare” piuttosto che “gestire” qualcuno? Sbagliare queste decisioni e perdere quelle opportunità vitali di coaching può fare un’enorme differenza per l’efficacia della squadra. Si potrebbero danneggiare i buoni rapporti che si sono sviluppati con i membri del team.

Qui di seguito riportiamo alcune indicazioni per identificare potenziali opportunità di coaching. Poi, con la pratica, il coaching informale diventerà un’abilità istintiva.

Utilizzo del coaching informale come parte dell’approccio manageriale

Ecco una guida in cinque punti per utilizzare il coaching informale come parte dell’approccio quotidiano di management:

Sii paziente e cambia la tua prospettiva

Prenditi del tempo per esplorare i carichi di lavoro attuali e futuri dei membri del team. Questo è un ottimo modo per acquisire consapevolezza di ciò che ogni persona sta facendo e ti dà le conoscenze necessarie per identificare un’opportunità di coaching informale. I lavoratori più capaci e talentuosi sono spesso quelli che non riconoscono di essere sovraccarichi o che cercano di conciliare impegni personali e lavorativi impegnativi.

Dove puoi, assicurati di adattare il tuo programma alle richieste poste alla tua squadra, in modo da essere pronto quando qualcuno ha bisogno di coaching.

È anche utile sapere che un membro del team si sta preparando per un compito chiave come una riunione di vendita, un nuovo progetto o una conversazione difficile con un collega. Sii consapevole di ciò che stanno facendo i membri del tuo team e sii disponibile in modo da poter offrire supporto e coaching informale, se necessario.

Sii consapevole degli stati d’animo delle persone

Con la pratica, possiamo diventare tutti più sensibili alle emozioni degli altri. Imparare a riconoscere piccoli cambiamenti nel comportamento e nel linguaggio del corpo: questo è spesso lo spunto per avviare una conversazione di coaching.

Forse la persona ha ricevuto feedback non utili durante una riunione a cui hai partecipato, o forse i suoi schemi lavorativi quotidiani sono cambiati improvvisamente. Inoltre, osserva come le persone reagiscono quando un’attività o un progetto ha avuto successo: questo è altrettanto importante ed è un’opportunità per allenarsi per ulteriori successi. (Le persone spesso sperimentano un senso di delusione dopo aver raggiunto un obiettivo importante: potrebbe essere necessario aiutarle a superare questa fase)

Chiedi il permesso prima di fare coaching

Potresti riconoscere un’opportunità perfetta per il coaching informale, ma potrebbe avvenire in un momento in cui la persona non lo desidera.

Ad esempio, la persona potrebbe preferire prepararsi per un incontro di vendita pensando in silenzio o provando i messaggi chiave, piuttosto che attraverso il coaching. Quindi chiedi sempre se è il momento giusto per dedicare qualche minuto a una conversazione di coaching: questo è un modo professionale per avvicinarsi al coaching informale.

Coaching: non gestire o dirigere

Evita di offrire consigli o indicazioni chiamandolo “coaching”.

Di norma, se ti ritrovi a dire “penso” in una frase, è improbabile che si tratti di una conversazione di coaching. Prova a porre domande e riassumere ciò che senti, piuttosto che offrire le tue opinioni (per quanto penetranti) sulla situazione della persona.

Sfrutta i momenti informali per sfruttare al meglio il tempo

Per avviare una conversazione di coaching informale, utilizza momenti informali come sedersi nella sala caffè o quando incroci la persona nel corridoio. Potresti anche sfruttare il tempo alla fine di una riunione che termina in anticipo o quando viaggiate insieme verso l’ufficio di un cliente o un altro luogo di lavoro. Lo spirito del coaching informale deve essere spontaneo, efficiente e professionale.

Consiglio:

Il coaching informale funziona meglio a piccole dosi. Se hai chiesto se la persona desidera una conversazione di coaching, accetta di mantenere la sessione breve e focalizzata sulla questione specifica. A lungo termine, questo approccio “just in time” darà i suoi frutti e diventerà una facile abitudine di lavoro.

Un esempio di coaching informale

Hai accompagnato un membro del team a una riunione interna in cui ha ricevuto feedback negativi da persone di altri dipartimenti.

Durante l’incontro non lo hai difeso, ma non hai nemmeno dato un feedback negativo. Il linguaggio del corpo ti mostra che il suo orgoglio è stato ferito. Ha reagito sulla difensiva e ha incolpato gli altri per le questioni sollevate.

Subito dopo l’incontro, potresti avviare la seguente conversazione:

Tu: “ Vuoi parlare di quello che è successo? Non intendo lo specifico, ma dal punto di vista del coaching? Forse potremmo prendere una tazza di caffè e discuterne.”

Membro del team: “Se pensi che possa essere d’aiuto.”

Tu: “Beh, sei tu che devi dirmi se pensi possa essere d’aiuto.”

Membro del team: “Mi sono arrabbiato. Ho dato la colpa a te, al resto della squadra e agli altri nella stanza. In effetti, ho dimenticato qualcuno?

Tu: “Forse no, ma cosa hai provato allora?”

Membro del team: “Non ci sono scuse. Non mi ero preparato. Ho molto da fare a casa e nella mia vita personale. Mi sentivo stressato e sembrava che tutti stessero cercando di farmi sembrare stupido o poco professionale, e io non lo stavo facendo, tranne quando mi sono arrabbiato, ovviamente.”

Tu: “Cosa vuoi fare al riguardo?”

Membro del team: “A parte scappare e nascondermi? Penso che dovrei scusarmi con il nostro team e con gli altri presenti alla riunione – e con te. Scusa.”

Tu: “Grazie. Qualcos’altro da aggiungere?”

Membro del team: “Intendi qualcosa che impedisca che ciò accada di nuovo? Penso che dovrei chiedere aiuto quando sono sotto pressione.”

Tu: “Mi sembra una buona idea”

 

Il coaching informale può essere un modo efficace per affrontare qualsiasi problema prima che diventi troppo grande e può aiutare i tuoi dipendenti a diventare più efficaci.

Ricorda di utilizzare un approccio di coaching ponendo domande e riassumendo le risposte della persona, in modo che possa elaborare le proprie soluzioni.