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Lo Sviluppo Professionale Continuo: i vantaggi per l’azienda e per il lavoratore

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Foto di UX Indonesia su Unsplash

Lo sviluppo professionale continuo (CPD) è un processo attraverso il quale le organizzazioni possono garantire lo sviluppo e il miglioramento continui delle capacità e delle competenze professionali di ogni singolo dipendente. Questo articolo esamina cosa comporta lo sviluppo professionale continuo, perché è importante e i vantaggi che può portare ai dipendenti e all’organizzazione nel suo complesso.

Che cos’è lo sviluppo professionale continuo?

Lo sviluppo professionale continuo è stato definito come “apprendimento permanente, dalla culla alla tomba, per l’arricchimento personale e professionale, con l’accento sulla persona”. Il suo scopo è elevare gli standard di prestazione e garantire una competenza professionale continua. Lo fa attraverso:

  • individuare le aree di sviluppo, aiutando i dipendenti ad acquisire le competenze, le conoscenze e le esperienze necessarie per essere pienamente competenti nel proprio ruolo
  • massimizzare i punti di forza, basandosi sulle competenze esistenti dei singoli, garantendo che siano una vera risorsa per l’organizzazione
  • consentire ai dipendenti di affrontare le sfide della loro professione garantendo che rimangano aggiornati su eventuali cambiamenti o sviluppi nel loro campo

Perché lo sviluppo professionale continuo è importante

Adottare una politica di sviluppo professionale continuo non solo incoraggia le persone a migliorare le proprie conoscenze e competenze, ma le aiuta anche a rimanere motivate fornendo un approccio mirato al loro sviluppo continuo. Anche i vantaggi sul posto di lavoro sono evidenti. Non solo i dipendenti saranno più capaci, ma saranno in una posizione migliore per suggerire e implementare nuove idee e svolgere un ruolo più importante nel far crescere l’organizzazione, aspetto essenziale in un mondo frenetico e in continua evoluzione.

​Approcci diversi per persone diverse

È importante comprendere che le attività di sviluppo professionale continuo di individui diversi possono variare considerevolmente, anche se hanno la stessa professione o ruolo. Ogni individuo ha le proprie lacune, i propri risultati di ruolo e le proprie modalità di apprendimento preferite, e il proprio sviluppo professionale continuo dovrebbe essere costruito attorno a questi elementi. Uno dei grandi vantaggi del CPD è la sua flessibilità. Permette all’individuo di orientare il proprio apprendimento e sviluppo. Tuttavia, uno scenario abbastanza tipico è che un dipendente concordi il programma di sviluppo con il proprio manager di riferimento. Il manager può garantire che questo dialogo sia il più costruttivo possibile stabilendo quanto segue:

  • lo scopo principale e le responsabilità chiave del ruolo attuale dell’individuo
  • di quali competenze, conoscenze ed esperienze ha bisogno l’individuo per svolgere in modo efficace e crescere nel proprio ruolo
  • quali qualifiche professionali sono desiderabili o obbligatorie
  • quali opportunità di sviluppo sono disponibili per l’individuo
  • i modi migliori per mantenere aggiornate le proprie conoscenze professionali
  • il tipo di apprendimento che funziona meglio per l’individuo
  • il supporto interno (es. coaching) ed esterno (es. organismo professionale) che può essere messo a disposizione dell’individuo

Il dipendente e il manager concorderanno le attività di sviluppo professionale continuo in base alle esigenze di sviluppo. Una volta stabiliti gli obiettivi, le informazioni dovrebbero essere documentate su una matrice o tabella che possa essere facilmente seguita e aggiornata. Molte organizzazioni incoraggiano i propri dipendenti a mantenere un piano di sviluppo personale (PDP) e ne fanno un punto focale del sistema di performance management dell’organizzazione. Una caratteristica chiave di un PDP è che l’individuo si assume la responsabilità personale del proprio sviluppo, quindi si adatta all’intera etica del CPD. Un’organizzazione di solito ha un proprio modello di moduli PDP; tuttavia, il seguente esempio è una buona indicazione della struttura che dovrebbero avere:

Sebbene ogni sezione del piano sia importante, è opportuno prestare particolare attenzione alla sezione “Ulteriori azioni”, poiché aiuta a fornire continuità e direzione allo sviluppo professionale continuo dell’individuo. Una volta che l’attività è stata completata e le competenze o conoscenze sono state messe in pratica, l’individuo sarà in grado di stabilire se è necessario svolgere un’attività di follow-up, per consolidare il proprio apprendimento o per migliorarlo. Laddove un’organizzazione non utilizzi il PDP, ma desideri che i dipendenti registrino le proprie attività di sviluppo professionale continuo, il modulo di cui sopra è adatto a questo scopo.

Quali attività si qualificano come CPD?

Le attività CPD sono tutte quelle che si considerano adatte per l’individuo, il suo ruolo, la professione e il tipo di organizzazione. Ad esempio, un individuo potrebbe studiare per esami professionali al di fuori dell’organizzazione e questi verrebbero naturalmente conteggiati come attività di sviluppo professionale continuo. È importante ricordare, tuttavia, che l’apprendimento non deve necessariamente implicare lo studio formale o la partecipazione a corsi per essere considerato un’attività di sviluppo. Qualcosa di semplice come leggere un libro su un argomento rilevante è un esercizio di apprendimento e conterà ai fini dello sviluppo professionale continuo di un individuo. Alcuni esempi di attività di sviluppo sono:

  • diplomi di qualificazione professionale
  • partecipare a conferenze o seminari (interni o esterni)
  • apprendimento informale, ad es. apprendimento on the job o apprendimento attraverso il fare
  • corsi di formazione (interni o esterni), ad es. public speaking o project management
  • studiare una materia utilizzando corsi di formazione a distanza
  • leggere libri o riviste pertinenti
  • fare rete con altri nella tua professione
  • lavorare con un coach o un mentore

Come accennato in precedenza, è utile per l’individuo, quando si trova di fronte a una possibilità di scelta, selezionare le attività che meglio si adattano alle sue modalità di apprendimento preferite.

Fare in modo che lo sviluppo sia davvero  “continuo”

Lo sviluppo professionale continuo è un processo continuo durante tutta la carriera di un individuo. Dovrebbe essere adattato e progettato per supportare le sue esigenze, oltre ad aiutarlo a soddisfare i requisiti della professione e dell’organizzazione. È quindi importante incoraggiare i dipendenti a:

Rivedere regolarmente le loro esigenze di sviluppo. Ciò significa chiedere all’individuo di mantenere aggiornato il proprio piano CPD o PDP e di rivederlo almeno una volta all’anno. È importante considerare quali ulteriori aree di sviluppo sono necessarie o quali nuove competenze devono essere apprese, in particolare alla luce del cambiamento personale, professionale o organizzativo. Questo dovrebbe essere poi il focus dello sviluppo professionale continuo per l’anno successivo.

Valutare il loro apprendimento. Questa è la parte del processo che molte persone trascurano, ma è una delle più vitali. Gli individui dovrebbero essere incoraggiati a rivedere ogni attività di apprendimento e ad accertarsi che stia raggiungendo il suo obiettivo e scopo. La valutazione può assumere molte forme: da esami che mettono alla prova le conoscenze; valutazioni da parte di colleghi o manager che possono vedere i benefici di eventuali nuove competenze; o analizzare i risultati del team/dipartimento/organizzazione per vedere quale impatto sta avendo l’individuo.

Trarre beneficio dall’apprendimento. Lo scopo principale dello sviluppo professionale continuo è quello di apportare benefici all’individuo e alla sua carriera. Incoraggiando le persone a riflettere sui propri obiettivi e consentendo loro di intraprendere attività che meglio si adattano al modo in cui preferiscono apprendere, il processo di sviluppo professionale continuo può essere divertente e completamente gratificante.