Development Map: un prezioso strumento per migliorare la performance
Un articolo particolarmente interessante su Training Industry ha mostrato l’importanza di ricorrere all’utilizzo di Development Maps per allineare e migliorare la performance dei dipendenti, ma non solo, anche allo scopo di considerare i differenti obiettivi e le diverse necessità del business e della funzione Learning & Development.
Di che cosa si compone una Development Map? In primo luogo, ciò che la contraddistingue è il fornire in modo completo e realistico una guida per gestire la performance in maniera efficace.
Conseguentemente a ciò, quando si progetta una Development Map devono essere valutate le modalità, i risultati e le tecnologie di apprendimento. Fondamentale è che si colleghi l’esperienza di sviluppo alla performance e che si connettano diverse conoscenze e abilità alla prestazione lavorativa rispondendo così al “quando si può mettere in pratica ciò che si sta imparando”. E’ necessario dunque definire i risultati delle performance che dovranno essere raggiunti, stabilendone una struttura.
La Development Map è molto spesso grafica e di facile utilizzo, con una raffigurazione che comprende una solo pagina in grado di mostrarne l’intero percorso di sviluppo, come è possibile vedere dall’esempio riportato nella figura 1 da Training Industry.
Per quanto riguarda le finalità del business, bisogna fare in modo che durante la creazione della Development Map, si collabori con gli stakeholder e i top performers al fine di cogliere le dimensioni e i risultati della performance, gli esiti del lavoro, i processi, le conoscenze e le lacune. Questa è pertanto un’occasione per stimare il valore di ciascun aspetto della performance attraverso una comparazione.
Di seguito è riportato l’articolo ” Using Development Maps to align and unlock Performance” che, nel dettaglio, analizzerà i vantaggi di questa Development Map per i dipendenti, per i manager, per gli stakeholder e infine per la funzione Learning & Development.