Un nuovo interessante libro di management
Jason Fried e David Heinemeier Hanson, oltre a gestire una compagnia di Chicago chiamata Basecamp, hanno pubblicato un libro molto interessante intitolato: “ It doesn’t have to be crazy at work”, non deve essere per forza tutto “folle” sul lavoro.
Il contenuto di questo libro ha interessato molti business manager , diventando così uno dei bestseller manageriali pubblicati di quest’anno. Gli autori sostengono che si può gestire un’attività al meglio, procurandosi quindi profitti, senza dover essere stacanovisti del lavoro; nella loro azienda le persone lavorano 40 ore la settimana, tranne in estate dove le ore si limitano a circa 32. Inoltre vengono riconosciute 3 settimane di vacanza l’anno, che negli Stati Uniti non sono dovute, e un mese sabbatico ogni 3 anni. Il loro modo di gestire la compagnia è quindi diverso dalle altre aziende dove si diffonde l’idea etica del :” Siamo una grande famiglia”, ma nei fatti non accade. In Basecamp inoltre, viene sostenuto dai dirigenti lo JOMO, ovvero” joy of missing out” che porta i dipendenti a seguire solamente i loro progetti lavorativi senza partecipare a riunioni inutili.
In sostanza, questo libro è stato scritto proprio per consigliare a tutti quei manager che puntano verso una innovazione “disruptive”, che a volte, un’impresa può funzionare comunque e portare a ottimi risultati se ognuno fa bene il suo lavoro, senza però doversi porre obiettivi irraggiungibili o impossibili.
L’intero articolo è riportato al seguente link: “Keep calm and go home“