Un estratto dallo studio Gallup “State of the Global Workplace 2023 Report”
Il report si apre con la ripresa di una dichiarazione di Indermit Gill, economista della World Bank che afferma che la crescita economica a livello mondiale sta rallentando. Cosa si può dunque fare? La risposta di Gallup è “cambiare il modo in cui vengono gestite le persone”.
Nel rapporto State of the Global Workplace di quest’anno, si stima che un basso coinvolgimento dei collaboratori costi all’economia globale 8,8 trilioni di dollari. Rappresenta il 9% del PIL globale, abbastanza per fare la differenza tra successo e fallimento per l’umanità.
Una cattiva gestione dei collaboratori porta alla perdita di clienti e profitti, ma porta anche a vite infelici. La ricerca di Gallup sul benessere al lavoro rileva che in molti casi avere un lavoro che si odia sia addirittura peggio che essere disoccupati e le emozioni negative vengono poi riportate a casa, influenzando i rapporti con la famiglia.
I consigli di Gallup sono abbastanza logici, ma comunque significativi:
Concentrarsi sui dipendenti vincenti. Quasi sei dipendenti su 10 si licenziano, ma è probabile che si impegnino maggiormente con alcuni cambiamenti nel loro posto di lavoro.
Dare loro un manager migliore: negli ultimi tre anni Gallup ha formato oltre 14.000 manager per essere coach efficaci. Da nove a 18 mesi dopo, l’impegno dei loro team è aumentato dall’8 al 18%.
Ecco le principali evidenze emerse:
- la percentuale di dipendenti che danno il meglio sul lavoro ha raggiunto il massimo storico nel 2022, cioè il 23%
- la grande maggioranza dei dipendenti, il 59%, rientrano però nella categoria del “quit quitting”, del disimpegno
- anche se il mondo si è ripreso dagli effetti peggiori della pandemia, il livello di stress nei lavoratori rimane a livelli da record, raggiungendo il 44% del totale
- si sperimenta una ripresa del mercato del lavoro e il 53% a livello mondiale dichiara che è un buon momento per cambiare lavoro
- globalmente, circa la metà (il 51%) dei lavoratori dichiara di avere intenzione di lasciare il lavoro
- il coinvolgimento influisce sullo stress 3,8 volte in più rispetto alla modalità del lavoro, se in presenza, in remoto o ibrido
- le persone disimpegnate sanno perfettamente cosa vorrebbero dal posto di lavoro: il 41% vorrebbe più coinvolgimento e cultura, il 28 % un miglioramento degli aspetti economici, il 16% maggiore attenzione al wellbeing.
Potete scaricare il report a questo link.