
Fare Onboarding in modalità remota o ibrida
In questi ultimi anni abbiamo assistito all’aumento esponenziale di persone neo-assunte inserite in remoto: ma ciò non cambia l’importanza fondamentale delle pratiche di onboarding.
In questi ultimi anni abbiamo assistito all’aumento esponenziale di persone neo-assunte inserite in remoto: ma ciò non cambia l’importanza fondamentale delle pratiche di onboarding.
Immagina di aver recentemente fornito un feedback a un membro del team. Hai detto che era bravo nel modo di fare presentazioni, ma che può migliorare il modo in cui gestisce domande e risposte alla fine.
In qualità di manager, con quale frequenza dai ai membri del tuo team un feedback sulle loro prestazioni, solo per scoprire che poi non cambia nulla? Pensi di aver espresso i tuoi punti in modo chiaro e diretto, ma a volte le persone non sembrano cogliere il messaggio.
O forse hai ricevuto feedback dal tuo manager ma non sei sicuro di come agire?
“Il leader del passato era una persona che sapeva parlare. Il leader del futuro sarà la persona che sa chiedere“. – Peter Drucker, autore e consulente.
Come reagisci alle critiche? Per molti di noi, la prima reazione è di rabbia. Dopotutto, a nessuno piace sentirsi dire che non ha fatto bene – e alcuni di noi fanno di tutto per evitare qualsiasi tipo di feedback negativo.
Quando rispondi con una mente aperta, puoi tuttavia usare le critiche per aiutarti a identificare le tue debolezze, crescere e diventare più efficace.
Avete assegnato un compito importante ad un collaboratore e gli avete dato una scadenza. Lo lasciate lavorare e fate dei controlli solamente in momenti determinati prima di iniziare o continuate ad andare nel suo ufficio o ad inviargli e-mail? Se scegliete la seconda, siete dei micromanager, una persona che non si lascia sfuggire nessun dettaglio.
Un interessante articolo tratto dalla Harvard Business Review. La maggior parte delle persone riconosce che l’Execution è una competenza critica e cerca di lavorarci, ma può sottovalutare quanto sia importante per la propria crescita o non rendersi conto che è possibile migliorare l’execution senza costringersi a lavorare di più.