
Lezioni di innovazione da 3M
In una recente pubblicazione apparsa sul Journal of Product Innovation, i ricercatori hanno pubblicato i risultati di una revisione sistematica di 40 anni di ricerca sull’innovazione. Utilizzando un sistema di elaborazione del linguaggio naturale, hanno analizzato e organizzato 1.078 articoli pubblicati sui temi di innovazione dirompente, architettonica, innovativa, distruttiva delle competenze, discontinua e radicale.
Steve Jobs ha costruito, e poi fatto crescere, Apple fondendo la tecnologia con il design. IBM è rimasta uno dei principali attori nel suo settore per circa un secolo investendo in una ricerca che è stata spesso un decennio in anticipo sui tempi. Facebook “si muove velocemente e mantiene un’infrastruttura stabile”. Ognuna di queste aziende, a proprio modo, fa innovazione in maniera eccellente. Ma ciò che rende Google (ora ufficialmente noto come Alphabet) diverso è che non si basa su nessuna strategia, ma semplicemente sforna progetti innovativi e li commercializza.
“Zio paperone e la rivoluzione elettronica “: un fumetto del 1983, rivolto ai bambini, ma porta a riflettere il mondo adulto e ciò che riguarda economia e tecnologia.
La Harvard Business Review ha affrontato il tema delle Innovative Disruption e di come molte Imprese Start up entrano in crisi a causa del crollo delle vendite di prodotti, inizialmente innovativi sul mercato.
Un interessante articolo pubblicato su “Il Corriere della Sera” del 12 marzo 2018 parla di come sia possibile fotografare l’attività delle varie aree del cervello.
Il nostro Alessandro Marini ha scritto un interessante articolo, che condividiamo con voi, sul tema dell’innovazione.
Il nostro Alessandro Marini ci ha proposto di segnalare in questo spazio di condivisione una serie di belle realtà italiane, che fanno innovazione: una “sorta di reportage di buone pratiche, alla faccia del pessimismo”, per rubare le sue parole.
In questo articolo saranno esplorate le condizioni organizzative che possono portare i dipendenti ad essere “saturi” di innovazioni, impedendo la loro partecipazione attiva in un successivo processo di innovazione.