C’è stato un tempo, non molto lontano, prima dell’avvento di Internet, in cui la maggior parte dei leader lavorava tra le persone del proprio team, magari proprio in fondo al corridoio. Potevano incontrare in modo informale le persone alla macchina del caffè o in riunioni improvvisate e leggere il linguaggio del corpo e le espressioni facciali per valutare l’umore delle persone. E potevano vedere se i membri del loro team facevano tardi in ufficio o se perdevano tempo.
Il mondo degli affari è cambiato in modo drammatico negli ultimi decenni e ancora più velocemente negli ultimi mesi e ormai viviamo una società iper-connessa in cui i cambiamenti possono essere frenetici, incessanti e imprevedibili.
“Come le note per uno strumento musicale, i geni non determinano quale musica verrà suonata. I geni definiscono semplicemente la gamma di possibilità di ciò che verrà suonato”
Warren Blank, autore
“La vita non è facile per nessuno. Ma cosa importa? Dobbiamo essere perseveranti e soprattutto avere fiducia in noi stessi. Dobbiamo credere di essere dotati di talento per qualcosa e che questa cosa, costi quel che costi, debba essere realizzata.”
Marie Curie, scienziata e vincitrice per due volte del premio Nobel
Qual è il ruolo che la fiducia svolge nella creazione di un team positivo? Pensate a come sarebbe passare la vita se non vi fidaste di nessuno! Ogni giorno vi sentireste soli e, invece di avere connessioni e relazioni con le persone intorno a voi, vedreste tutti con sospetto. Un modo di vivere veramente freddo e infelice!
Sicuramente essere responsabili dei comportamenti di altri è stressante. Soprattutto se i leader non sono in grado di gestire lo stress e di avere un atteggiamento positivo: i dipendenti possono arrivare a pensare che i leader siano dannosi e di poca importanza.
Infatti un elevato livello di stress fa diminuire l’empatia e aumentare il persistere di precedenti comportamenti.
Quali sono i suggerimenti che si possono dare ai leader per ridurre la quantità di stress e i suoi effetti negativi?
Colui che è capace di riorganizzare i propri ruoli e responsabilità in base alle circostanze, al fine di raggiungere gli obiettivi.
E’ una persona dotata di flessibilità e umile.
Fondamentale, è che sia in grado di relazionarsi con i dipendenti facendoli sentire colleghi e non subordinati.
Quali sono quindi tutte le abilità e caratteristiche che deve avere un managerial leader?
Vogliamo aiutare le aziende ad ottenere risultati migliori di business, supportando la crescita personale e professionale di manager e collaboratori, sviluppando l’innovazione, e ottimizzando le attività di execution e di implementazione della strategia.