Ricevere feedback ovvero assumersi la responsabilità delle proprie prestazioni
“Il leader del passato era una persona che sapeva parlare. Il leader del futuro sarà la persona che sa chiedere“. – Peter Drucker, autore e consulente.
Capire la rabbia e come gestirla
Un sondaggio della Mental Health Foundation afferma che una persona su tre ha problemi con la gestione della rabbia e suggerisce quindi che molti di noi incontreranno situazioni lavorative in cui le emozioni sono alte.
8 modi per superare la rabbia
Quando si lascia che la rabbia esploda può causare grandi danni. Può offuscare il tuo giudizio, danneggiare le tue relazioni e distruggere il rapporto di fiducia che hai con gli altri. Quindi, come puoi tenerla sotto controllo?
Come trarre spunti positivi da un feedback negativo
Come reagisci alle critiche? Per molti di noi, la prima reazione è di rabbia. Dopotutto, a nessuno piace sentirsi dire che non ha fatto bene – e alcuni di noi fanno di tutto per evitare qualsiasi tipo di feedback negativo.
Quando rispondi con una mente aperta, puoi tuttavia usare le critiche per aiutarti a identificare le tue debolezze, crescere e diventare più efficace.
Come funzionano i team – il modello Input-processo-Output
Le persone tendono a pensare che nel momento in cui si ritrovano in un gruppo di persone ragionevoli, capaci, che la pensano come loro, funzioneranno automaticamente come un team. In realtà le cose non sono così semplici.
Cosa sono i team? Sette fattori per definirli
Nell’ambiente di lavoro contemporaneo, c’è la tendenza a definire team ogni gruppo di persone che lavori insieme in ogni tipo di situazione. I team sono “in”, c’è un fattore “benessere” associato inconsciamente ad essi e la tendenza conseguente a etichettare come team qualsiasi gruppo di persone.
Capire i team: il cosa, il come e il perché
“Le organizzazioni di domani saranno più piatte, basate sulle informazioni e organizzate intorno al team”
Peter Drucker
Problem Solving: individuare rapidamente la fonte di un problema
Senz’altro ognuno di noi si è trovato almeno una volta a fronteggiare un problema che sembrava non avere vie d’uscita. Non importa quello che si sarebbe potuto fare, prima o poi si sarebbe ripresentato, magari in un’altra forma.
L’intelligenza emotiva nella leadership: imparare ad essere più consapevoli
Quando pensi a un “leader perfetto”, cosa ti viene in mente? Potresti pensare a qualcuno che non perde mai il controllo, indipendentemente dai problemi che sta affrontando. Oppure potresti pensare a qualcuno che ha la completa fiducia del suo staff, ascolta il suo team, con cui è facile parlare e che prende sempre decisioni accurate e informate.
La strategia di minoranza per aumentare la propria influenza
“Chi è a favore della soluzione di Gianni e Alice?”
“Va bene, accettato!”
Certo, Gianni e Alice sono contenti, ma ciò che dà loro veramente soddisfazione è che gli altri sei membri del team si erano inizialmente opposti alla loro proposta, quando l’hanno presentata per la prima volta. Quindi, come hanno fatto queste due persone a trasformare le probabilità a loro favore e a persuadere gli altri?
Come evitare errori fatali nel processo decisionale di gruppo e favorire l’innovazione
Hai mai pensato di esporre il tuo parere durante una riunione e poi hai deciso di non farlo perché non volevi apparire non in linea con gli sforzi del gruppo?
O ha mai guidato un team in cui i membri erano riluttanti a esprimere le proprie opinioni?
Il futuro della formazione: creare connessioni con le tecnologie di apprendimento esperienziale
Pubblichiamo qui di seguito una sintesi di alcuni articoli americani, mercato che storicamente ci precede con i trend in materia di formazione e sviluppo.
Le esperienze di formazione basate sulla tecnologia non sono nuove. Alcune delle prime esperienze di apprendimento sono iniziate con i simulatori di volo, come il Link Trainer della prima metà del 1900, per aiutare ad addestrare i piloti in un ambiente a basso rischio.