Cos’è il social loafing o inerzia sociale

L’inerzia sociale o social loafing descrive la tendenza degli individui a impegnarsi meno quando fanno parte di un gruppo. Poiché tutti i membri del gruppo uniscono i loro sforzi per raggiungere un obiettivo comune, ogni membro contribuisce meno di quanto farebbe se ne fosse individualmente responsabile. In questo articolo vedremo nel dettaglio di cosa si tratta, gli studi che sono stati fatti, le possibili cause e come evitarla.
Un esempio di inerzia sociale
Prima di discutere i dati emersi dalle ricerche, è utile comprendere appieno cos’è l’inerzia sociale. Ecco un esempio da considerare.
Immagina di essere uno studente. Se il tuo insegnante ti assegna un progetto, potresti suddividerlo in diversi passaggi fattibili e iniziare subito a lavorarci. Sei responsabile dell’intero compito, quindi inizi a mettere in atto le azioni necessarie per completarlo.
Ora immagina che, invece di trattarsi di un progetto individuale, il tuo insegnante ti abbia assegnato un compito che richiede di lavorare con altri 10 studenti. Poiché fai parte di un gruppo, la tendenza al social loafing suggerisce che ti impegneresti meno nel progetto.
Invece di assumerti la responsabilità di determinati compiti, ad esempio, potresti dare per scontato che un altro membro del gruppo se ne occuperà. In alcuni casi, gli altri membri del gruppo potrebbero dare per scontato la stessa cosa e si finirebbe per ritrovarsi con il progetto bloccato o a svolgere l’intero compito da solo.
Gli esperimenti di Ringelmann
Uno dei primi esperimenti di inerzia sociale fu condotto nel 1913 dall’ingegnere agricolo francese Max Ringelmann.
Ringelmann chiese ai partecipanti di tirare una corda sia da soli che in gruppo. Scoprì che quando facevano parte di un gruppo, le persone si impegnavano meno rispetto a quando lavoravano individualmente.
Nel 1974, un gruppo di ricercatori replicò l’esperimento di Ringelmann, con alcune piccole modifiche.
Un gruppo di partecipanti era coerente con lo studio originale di Ringelmann e conteneva piccoli gruppi di soggetti. Un secondo gruppo era composto da un solo partecipante reale; il resto erano complici che fingevano semplicemente di tirare la corda. I ricercatori hanno scoperto che i gruppi contenenti tutti i partecipanti reali hanno sperimentato i maggiori cali di performance. Ciò suggerisce che le perdite erano collegate a fattori motivazionali piuttosto che a problemi di coordinamento di gruppo. Le dinamiche di gruppo causano tutti i tipi di risultati e comportamenti interessanti che potresti non vedere al di fuori di un gruppo numeroso. Ad esempio, la deindividuazione è l’idea che è molto più probabile che tu mostri comportamenti fuori dalla norma se fai parte di un gruppo numeroso che esibisce tali comportamenti.
Ulteriori esperimenti di Social Loafing
I ricercatori continuano a studiare il Social Loafing per saperne di più, e soprattutto per sapere se certi fattori possono influenzare il livello di impegno di una persona quando è in gruppo. In uno studio del 2005, ad esempio, è stato scoperto che le dimensioni del gruppo possono avere un impatto potente sulle prestazioni del gruppo.
In questo studio, metà dei gruppi era composta da quattro persone mentre l’altra metà era composta da otto. I ricercatori hanno scoperto che le persone applicavano un maggiore sforzo individuale quando erano in gruppi più piccoli.
Questo studio ha anche scoperto che quando i partecipanti al gruppo lavoravano a un problema seduti insieme allo stesso tavolo, anziché comunicare tramite computer, si sentivano maggiormente sotto pressione per sembrare impegnati anche quando non lo erano.
In uno studio del 2013, i ricercatori hanno scoperto che anche i tratti della personalità dei membri del gruppo possono avere un impatto sul Social Loafing. Questa ricerca ha scoperto che quando un team ha un livello elevato in coscienziosità e gradevolezza, i membri tendevano a compensare il Social Loafing, con conseguente miglioramento delle prestazioni del team. Una ricerca pubblicata nel 2016 suggerisce inoltre che il social loafing è presente anche nelle comunità online. Propone che uno dei motivi per cui le persone potrebbero non partecipare molto ai gruppi online, essendo “lurker” invece che partecipanti attivi, è dovuto a questo effetto.
Cause del social loafing
Coloro di noi che hanno lavorato come parte di un gruppo hanno senza dubbio sperimentato questo fenomeno psicologico in prima persona. E coloro di noi che hanno guidato gruppi si sono probabilmente anche sentiti frustrati per la mancanza di impegno dei membri del gruppo.
Perché si verifica il social loafing? Gli psicologi hanno elaborato alcune possibili spiegazioni:
Motivazione (o mancanza di essa): le persone che sono meno motivate da un compito hanno maggiori probabilità di cadere nel social loafing quando fanno parte di un gruppo.
Diffusione della responsabilità: le persone hanno maggiori probabilità di cadere nel social loafing se si sentono meno personalmente responsabili di un compito e sanno che i loro sforzi hanno scarso impatto sul risultato complessivo. Questo concetto è spesso utilizzato anche per spiegare l’effetto spettatore, ovvero la tendenza a essere meno propensi ad aiutare una persona in difficoltà quando sono presenti altri.
Dimensioni del gruppo: in piccoli gruppi, le persone hanno maggiori probabilità di sentire che i loro sforzi sono più importanti e, di conseguenza, contribuiranno di più. Tuttavia, più grande è il gruppo, minore sarà lo sforzo individuale che le persone faranno.
Aspettative: se ci si aspetta che le altre persone in un gruppo si rilassino, una persona probabilmente farà lo stesso perché non vuole rimanere bloccata e fare tutto il lavoro. D’altro canto, in un gruppo di grandi realizzatori che sembrano avere il controllo di tutto, una persona potrebbe anche essere più propensa a rilassarsi e lasciare che gli altri gestiscano il lavoro.
Come ridurre l’inerzia sociale
L’inerzia sociale può avere un impatto serio sulle prestazioni e l’efficienza del gruppo. Tuttavia, si possono adottare alcune misure per contribuire a minimizzarne gli effetti, come:
- Assegnare compiti e responsabilità individuali
- Creare piccoli gruppi con responsabilità individuali di ogni membro
- Stabilire standard e regole chiari
- Valutare le prestazioni individuali e di gruppo
- Evidenziare i risultati dei singoli membri