Lavorare con persone che non ci piacciono

Perché può essere importante lavorare bene anche con le persone che non ci piacciono? Lo vedremo in questo articolo e esploreremo i modi in cui si può superare questa antipatia e lavorare in modo professionale e produttivo con tutti i membri del team.
Il tuo capo ti ha appena chiesto di lavorare a un nuovo progetto. Ma c’è un problema: ti ha messo in coppia con Paola, una persona che non sopporti.
Paola ha competenze essenziali per gli obiettivi del progetto. Ma è anche sarcastica, fa commenti negativi durante le riunioni e spesso non risponde alle tue e-mail. Trovi il suo comportamento frustrante e sconsiderato, ma vuoi lavorare a questo progetto. Quindi, come puoi lavorare efficacemente con lei, se non ti piace proprio?
L’importanza di superare l’antipatia
Non importa chi sia o dove lavori, ci sarà un momento in cui dovrai lavorare o fare affari con qualcuno che non ti piace. Questa persona può essere un cliente, un consulente, un collega o il tuo capo.
Relazioni negative come queste possono avere un prezzo. È probabile che troverai stressante lavorare con queste persone; potrebbero ridurre la tua produttività facendoti sprecare tempo ed energia o ancora, potrebbero innervosirti con commenti inutili. Lavorare con loro potrebbe lasciarti emotivamente prosciugato o frustrato; e, a lungo termine, potrebbero persino farti desiderare di cambiare posto di lavoro.
Se invece riesci a imparare a lavorare efficacemente con loro, eliminerai una fonte di stress e ti divertirai molto di più al lavoro. Inoltre potresti vedersi aprire delle possibilità di progetti e ruoli che potresti non aver preso in considerazione prima.
Strategie per lavorare con qualcuno che non ti piace
Potresti sentirti in colpa perchè non apprezzi qualcuno con cui lavori. Tuttavia, è normale non andare d’accordo con tutti: abbiamo tutti valori e abitudini diverse e a volte queste possono essere in opposizione, soprattutto quando passiamo gran parte della nostra giornata a lavorare con qualcuno.
Qui di seguito abbiamo raccolto qualche suggerimento per costruire una relazione più produttiva.
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Comprendere la situazione
È essenziale comprendere la differenza tra un collega che non è d’aiuto o frustrante e uno che fa il bullo o ti impedisce di fare il tuo lavoro.
Pensa a situazioni specifiche che hai trovato sconvolgenti per chiarire il tuo pensiero. Ad esempio, un collega che fa commenti sarcastici in una riunione potrebbe avere una brutta giornata; invece, una negatività persistente che causa disagio o ritardi è un problema.
Quindi guarda il comportamento stesso. Usa i ruoli di gruppo di Benne e Sheats (qui su MindFood trovi un articolo sul tema) per capire come si inserisce nelle dinamiche del tuo team e nota come il comportamento influisce su di te, sui tuoi colleghi e sulla tua organizzazione. Influisce sulla tua capacità di portare a termine il lavoro? Danneggia un individuo nel tuo team? Danneggia la missione della tua organizzazione? O influisce sulla coesione del team?
Queste sono tutte questioni valide che devono essere affrontate. Tuttavia, fai attenzione: se non ti piace qualcuno a causa del suo stile di vita o delle sue idee politiche, allora forse sei tu a dover lavorare su te stesso per essere più tollerante.
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Analizza il perché
Inizia a pensare al motivo per cui questa persona non ti piace. Cosa fa, in particolare, che ti irrita?
È possibile che il comportamento negativo o fastidioso ti ricordi un tratto specifico che hai tu stesso e che non ti piace.
Ad esempio, potresti non apprezzare un collega perché spettegola alle spalle delle persone. Questa insidiosa abitudine è una di quelle che potresti aver adottato tu stesso e odi il fatto di essere ancora tentato di spettegolare. Quindi, il difetto caratteriale di questo collega è un promemoria costante dei tuoi problemi.
Oppure la persona potrebbe ricordarti qualcuno che non ti piaceva in passato. O forse ha uno stile di lavoro molto diverso dal tuo, o un approccio alla comunicazione o alla condivisione di informazioni che si scontra con il tuo.
Può essere difficile guardare un collega che si ritiene fastidioso e capire cosa c’è in lui o lei che non ti piace. Tuttavia, se sei disposto a essere onesto con te stesso, puoi acquisire maggiore consapevolezza di te capendo questa persona.
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Cerca di connetterti
Questa persona potrebbe avere diversi tratti caratteriali che non ti piacciono. Ma è probabile che abbia anche molti attributi positivi. Quali sono? Quali comportamenti o tratti della personalità ti piacciono?
Pratica l’empatia: mettiti nei panni di questa persona. Perché questa persona potrebbe agire nel modo in cui agisce? A quali pressioni è sottoposta questa persona a cui tu non sei sottoposto?
Può anche essere utile saperne di più sull’analisi transazionale, che è un modo per comprendere le interazioni umane. Più comprendi i diversi ruoli che le persone ricoprono e perché li ricoprono, meglio puoi usare questa comprensione per migliorare una relazione difficile.
Trascorri del tempo con questa persona, idealmente in un contesto informale come un pranzo tra colleghi, per comprendere meglio la sua prospettiva e motivazione. Potrebbe non sembrare una prospettiva piacevole, ma conoscere meglio l’altro potrebbe essere la chiave di cui hai bisogno per superare la tua antipatia.
Consiglio: il rapporto con gli altri presuppone sospendere il giudizio e non trarre conclusioni affrettate. Potrebbero esserci valide ragioni per cui questa persona si comporta in modo poco utile, ad esempio, potrebbe avere troppe cose da fare o potrebbe avere problemi di salute o familiari. Considera questi elementi prima di giudicare il comportamento degli altri.
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Parla
Scegli un momento e un luogo in cui puoi parlare in privato con l’altra persona. Utilizza il seguente schema per esporre il tuo caso e trovare una soluzione:
- Riconosci la tensione tra voi.
- Descrivi il comportamento che sta causando tensione.
- Cita alcuni esempi specifici.
- Spiega in che modo queste azioni ti influenzano.
- Chiedi cosa puoi fare per costruire una relazione migliore.
Conversazioni di questo tipo possono essere impegnative: usa tecniche di assertività per esporre il tuo caso con sicurezza.
Consiglio: se gestisci questa persona, devi affrontare questi problemi attraverso feedback calmi e misurati e attraverso l’uso del coaching. Fai attenzione a non essere aggressivo o maleducato: questo potrebbe danneggiare ulteriormente la tua relazione e potrebbe essere visto come bullismo.
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Gestisci le tue emozioni
L’antipatia è un’emozione potente e potresti sentirti teso e turbato quando hai a che fare con il tuo collega. Questo può essere fonte di distrazione e ed è senz’altro spiacevole, soprattutto quando i sentimenti di tensione influenzano altri compiti.
Puoi controllare questi sentimenti cambiando il modo in cui reagisci alle situazioni di tensione. Impara a gestire le tue emozioni, in modo da poter rispondere con assertività e dignità in situazioni difficili.
Se hai un’interazione negativa con qualcuno, prendi misure immediate per calmarti: allontanati o fai esercizi di respirazione profonda. Inoltre, assicurati di non lasciare che il tuo umore negativo influenzi il modo in cui tratti gli altri.
Metodi di rilassamento come lo yoga o la meditazione possono aiutare a ridurre lo stress e incoraggiare l’autoconsapevolezza. Anche un regolare esercizio fisico ti aiuterà a gestire lo stress sul lavoro, soprattutto se riesci a fare esercizio prima di iniziare a lavorare.
Occasionalmente, potrebbero scoppiare dei conflitti tra voi due, soprattutto se la relazione è ostile o tesa. Acquisisci metodi e competenze di risoluzione dei conflitti per risolvere questi problemi in modo rapido e professionale.
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Tieni per te la negatività
È facile avere la tentazione di condividere la tua antipatia per qualcuno con i colleghi e passare del tempo a sezionare i difetti della personalità di questa persona. Tuttavia, tieni presente che il pettegolezzo può distruggere il morale. Parlare male dei colleghi, non importa quanto siano impopolari, influenzerà anche la tua reputazione.
Se hai bisogno di parlare di cattivi rapporti di lavoro, di sfogarti, cerca di farlo fuori dall’ufficio: ad esempio, parlane con un amico o un familiare di cui ti fidi, in confidenza.
Nota: se la persona con cui hai difficoltà a lavorare è a un livello diverso dal tuo, può essere più difficile parlare liberamente delle cose. Ad esempio, potresti temere di mettere a repentaglio le tue possibilità di avanzamento se il collega difficile è più anziano di te, oppure potresti preoccuparti di non apparire obiettivo se gestisci il collega in questione.
In entrambi i casi, la tua e la sua reputazione possono essere danneggiate dalle parole sbagliate. Questo rende una preparazione approfondita particolarmente utile. Ti aiuterà a sentirti sicuro della tua posizione e ti consentirà di pensare a come puoi mantenere la conversazione obiettiva.
Punti chiave
È inevitabile che, a un certo punto della tua carriera, dovrai lavorare con qualcuno che non ti piace. Queste relazioni possono prosciugarti emotivamente, contribuire ad aumentare lo stress e diminuire la tua produttività.
Per migliorare questo tipo di rapporto di lavoro, concentrati su di esso in modo obiettivo. Inizia analizzando il problema e poi pensa al motivo per cui non ti piace questa persona.
Scopri di più sulla persona e cerca di capire perché si comporta in quel modo. Quindi, trova un momento appropriato per parlarle in modo assertivo della situazione. Sii consapevole delle dinamiche di potere all’interno del rapporto.
Se riesci a gestire le tue emozioni e a parlare della situazione con sicurezza e assertività, potresti essere in grado di portare un cattivo rapporto di lavoro su un piano più positivo.