Gestire un clima negativo nel team
Può essere molto difficile lavorare e gestire le persone che hanno sempre un atteggiamento negativo. Queste persone sembrano rifiutare automaticamente le nuove idee e spesso possono vedere il cambiamento con grande diffidenza.
Sebbene la negatività possa inizialmente sembrare solo un fastidio, può diffondersi rapidamente in un team o in un’organizzazione, con conseguente aumento dell’assenteismo, maggiore turnover del personale, morale più basso e diminuzione della produttività. Quindi, come si può fermarla?
Tutti in un’organizzazione dovrebbero assumersi un certo grado di responsabilità per eliminare la negatività. Ma, ovviamente, un ruolo di primo piano spetta a leader e i manager.
Gestire il tuo atteggiamento
La mentalità e l’atteggiamento di un team spesso provengono “dall’alto”, dai manager e da altre persone influenti nel team o nell’organizzazione. Quindi, prima di cercare le cause profonde della negatività del tuo team, è importante esaminare il tuo atteggiamento.
Anche se pensi di avere un atteggiamento positivo, poniti le seguenti domande e pensa se potresti contribuire alla negatività degli altri con il tuo atteggiamento e le tue azioni:
- Arrivi al lavoro ogni giorno con un atteggiamento positivo?
- Hai il morale alto?
- Gestisci le tue emozioni in modo efficace?
- Ti lamenti di problemi personali o lavorativi con il tuo team?
- Ascolti attivamente i membri del tuo team?
- Ascolti con empatia quando le persone hanno un problema?
- Sei un buon comunicatore?
- Bilanci le critiche costruttive con gli elogi e fornisci feedback completi?
- Riconosci pubblicamente gli sforzi del tuo team?
- Fornisci indicazioni a coloro che dipendono dalla tua leadership?
- Stabilisci obiettivi raggiungibili per il tuo team?
Una parte fondamentale di tutto questo consiste nel comprendere le differenze tra essere negativi e offrire critiche costruttive.
Negatività è fare un commento offensivo, come “La tua presentazione è stata davvero noiosa, Roberto”. Niente di produttivo deriva da commenti negativi come questi.
La critica costruttiva porta invece l’attenzione sui problemi in modo diplomatico e offre anche una soluzione, come “La tua presentazione conteneva delle buone informazioni, Roberto, ma a volte era un po’ lenta. La prossima volta puoi restare entro il limite dei 10 minuti?”
Esaminare onestamente le proprie azioni e il loro impatto sul team può essere difficile. Ma è un primo passo importante per gestire la negatività del team. Dopotutto, è molto più facile cambiare i propri comportamenti che quelli di qualcun altro.
Gestire le cause della negatività
Una volta esaminato il tuo atteggiamento, è importante gestire altre possibili cause di negatività, laddove siano sotto il tuo controllo.
Innanzitutto, identifica le possibili cause. Quindi identifica delle soluzioni alle cause e implementale se possibile. (L’analisi di Pareto è uno strumento utile per aiutarti a decidere quali cambiamenti ti daranno i maggiori benefici.)
Durante questa fase, è importante rimanere in costante comunicazione con le persone del tuo team e includerle nel processo quando appropriato. Se non apporti modifiche per qualsiasi motivo, segnalalo al tuo team: onestà e comunicazione aperta ti aiuteranno a gestire il pensiero negativo.
Per i problemi che sono fuori dal tuo controllo personale, prendi in considerazione l’idea di chiedere aiuto al tuo manager o al tuo team esecutivo in modo che possano aiutarti a implementare il cambiamento laddove necessario.
Gestire il cambiamento in modo efficace
Spesso, gli atteggiamenti negativi si sviluppano perché le organizzazioni non gestiscono il cambiamento in modo efficace. Quindi, quando apporti delle modifiche, assicurati che tutti siano aggiornati su cosa sta succedendo.
Cinque requisiti per far sì che un team si senta positivo riguardo a un cambiamento imminente sono (1):
- Le persone devono sapere perché il cambiamento sta avvenendo.
- Devono comprendere i vantaggi del cambiamento.
- E’ necessario che sappiano quali competenze dovranno sviluppare per utilizzare il nuovo modo di lavorare.
- Devono poi comprendere quali azioni dovranno intraprendere quando il cambiamento si verifica.
- E infine sapere quali risorse saranno fornite loro per aiutarli a cambiare.
Negatività nel tuo team e nella tua organizzazione
Una volta esaminati i tuoi atteggiamenti e comportamenti e identificate le possibili cause della negatività, puoi anche considerare le seguenti strategie per gestire la negatività in coloro che gestisci:
Incontra le persone negative una a una: identifica i membri del team che causano più problemi e scrivi esempi specifici che illustrano come l’atteggiamento negativo di questa persona influisce sulla produttività e l’efficacia del team. Quindi incontrali individualmente per discutere del loro comportamento. Chiedi il motivo per cui hanno un atteggiamento negativo e identifica se c’è qualcosa che tu o la tua organizzazione potreste fare per aiutarli a cambiare quell’atteggiamento. Inoltre, fai domande aperte che mettano alla prova il loro pensiero negativo: la persona potrebbe vedere che le cose non sono così brutte come pensa. È anche importante evidenziare come il suo comportamento stia influenzando il team. Assicurati di essere specifico e discuti i cambiamenti che vuoi vedere nel suo comportamento.
Incoraggia le persone a “parlare” dei loro sentimenti negativi: dare voce ai sentimenti negativi spesso aiuta a eliminarli. Suggerisci ai membri del tuo team di portare con sé un piccolo quaderno. Quando si sentono negativi, dovrebbero annotare i loro sentimenti. Ciò fornirà uno sfogo per esprimere la loro negatività senza trasmetterla a te o a un collega. Li aiuterà anche a sfidare i pensieri negativi in modo razionale ed equo: questo è un passaggio fondamentale per gestire i pensieri negativi.
Concentrati sul presente: la negatività spesso si verifica quando le persone pensano al passato o si preoccupano del futuro. Quindi incoraggia le persone a concentrarsi su ciò che sta accadendo ora.
Dai ai membri del team un limite di tempo per essere negativi: ad esempio, se le tue riunioni tendono a trasformarsi in sessioni di lamentele, imposta un timer di cinque minuti. Consenti a tutti di lamentarsi quanto vogliono durante quel lasso di tempo. Ma non appena il tempo scade, la negatività si interrompe e non è consentita per il resto della sessione.
Coinvolgi i membri del tuo team: alcune persone sono negative al lavoro perché non si sentono coinvolte in ciò che stanno facendo. Assicurati che i tuoi dipendenti non siano stressati o esauriti e che tu abbia le persone giuste nei ruoli giusti. Coinvolgere le persone nel modo giusto aiuterà a far sentire coinvolto il tuo team.
Insegna abilità di pensiero positivo: proprio come puoi insegnare a te stesso a pensare in modo positivo, puoi aiutare gli altri a fare lo stesso. Se le persone sono ricettive, insegna loro a pensare in modo più positivo.
Se la negatività del tuo team è il risultato di una cultura organizzativa complessivamente negativa, cambiare questa situazione richiederà probabilmente un notevole sforzo di squadra tra te, il tuo capo e gli altri leader dell’organizzazione.
Prova questi suggerimenti per individuare le cause della negatività aziendale:
- Incontra il team dirigenziale della tua organizzazione: un cambiamento di atteggiamento deve iniziare dall’alto e il team dirigenziale deve riconoscere che c’è un problema.
- Invia un sondaggio sulla soddisfazione dei dipendenti: fai domande specifiche al personale su cosa significhi andare al lavoro ogni giorno. Incontra di nuovo il top management per discutere i risultati del sondaggio e per fare brainstorming su come affrontare le lamentele più comuni. Ricorda, gli atteggiamenti cambieranno solo se agisci!
- Agisci in base ai risultati della tua ricerca.
- Gary Topchik, “Managing Workplace Negativity”